giovedì 17 gennaio 2013

Wok in progress

Una decina d'anni fa comprai un grosso e pesante wok da Ikea, quello con il manico di legno, se qualcuno se lo ricorda.

Un pò per le dimensioni e un pò per il peso, un pò forse anche perchè nella mia testa questa strana pentola poteva servire solo a cuocere involtini primavera e pollo al cocco, lo chiusi in un armadio appena comprato e lì rimase fino al giorno in cui decisi di disfarmene perchè lo spazio da lui occupato mi sarebbe stato più utile per altro.

Negli ultimi anni invece, complice quel pò di esperienza culinaria in più, ho imparato che il wok può essere utile anche per preparare un'infinità di piatti della cucina mediterranea, con il vantaggio della rapidità e della necessità di pochissimi grassi. Così qualche mese fa ho deciso di riprovare e ne ho comprato un altro, decisamente di poche pretese per testare se davvero l'avrei utilizzato.

Beh, devo dire che lo scopro più utile ogni giorno che passa e lo sto usando davvero tanto e per tante cose: nei momenti in cui voglio (provare a) stare a dieta è fantastico per preparare cose semplici, light e comunque saporite, ma è altrettanto utile per friggere in modo ottimale utilizzando metà olio, per spadellare ogni tipo di verdura e lasciarla croccante, per mantecare la pasta...insomma un pò per tutto ciò che si fa con una padella tradizionale, solo che devo ammettere che il risultato è migliore e più veloce.

Prendiamo ieri sera: come all'incirca 350 gg all'anno (mi gioco un jolly di 10 gg bonus...che in realtà sono moooolti di più, ma amo prendermi in giro!), attualmente dieteggio e nel frigo mi aspettavano allettanti petti di pollo che desideravo fortemente non fare alla piastra. Ho pensato allora al wok e ho provato a fare una versione light di pollo al curry che è venuta proprio appetitosa! Ho tagliato il pollo a strisce sottili (erano 4 fette) e l'ho messo nel wok con un filino d'olio rigirandolo spesso; nel mentre ho affettato a julienne una zucchina e una carota e le ho unite al pollo, sempre mescolando bene (se l'olio è poco le cose tendono ovviamente ad attaccarsi, ma meno che in una padella tradizionale). Pochi minuti di cottura e ho aggiunto un bicchiere di latte e un'abbondante spolverata di curry, ho aggiustato di sale e ho lasciato terminare la cottura finchè il latte non si è rappreso il giusto. Nella versione non light avrei infarinato il pollo e si sarebbe formata una deliziosa cremina...ma il risultato devo dire che è stato comunque soddisfacente e gustoso.






martedì 15 gennaio 2013

boicottaggio

Su Cotto, boiCotto ;-)

Ho preso una decisione: dal momento che non ci sarebbe trippa per gatti ad aspettare di scrivere solo dei cibi graditi dalle due snob di casa, d'ora in poi scriverò anche d'altro.

Aaaah, son soddisfazioni...perchè su 365 giorni sono alla fine davvero pochi quelli in cui mi sforzo di produrre qualcosa di nuovo che possa stuzzicare loro evitando di stuzzicare la pancia già magari colma di mamma e papà o, peggio, il secchio della spazzatura e...io ho voglia di scrivere qui, cavolo, altrimenti che lo aprivo a fare un blog?!?!? :-)

Giustamente vi chiederete cosa si mangia in questa casa i giorni in cui non scrivo...
Beh, siccome le snobbone devono crescere e nutrirsi, gli preparo ciò che loro più aggrada: carne in padella, petto di pollo alla piastra, insalata, finocchi crudi, carote rigorosamente intere perchè alle Loro Maestà la carota julienne non piace, pasta triste (in bianco...ma con taaanto pecorino per la Maxi e taaaanto parmigiano per la Baby), minestrina...insomma, tutte quelle cose tremendamente appetitose che loro mangiano davvero volentieri. 

Ma...c'è un ma: in casa ci siamo anche noi adulti! In particolare c'è l'unico uomo di casa, che oltre ad essere grande e grosso (perchè sei alto Amò, non ti irritare ;-)), la sera torna a casa stanco ed affamato e diciamo che non brama la bistecchina con insalata. Ergo, bisogna produrre! Ergo, io ingrasso...ma questo è un altro paio di maniche!

Beh, una cosa che ad esempio preparo spesso e dalla quale le Gnome si tengono bene alla larga sono quelle che qui a Roma si chiamano torte rustiche e a Torino più banalmente torte salate: pasta sfoglia o brisee farcita come meglio si crede (leggi: come meglio crede il frigorifero, ossia butto dentro di tutto).
L'ultima in ordine di tempo l'ho fatta a capodanno per poi bissarla qualche giorno dopo migliorata dall'esperienza: sfoglia farcita con broccoletti ripassati, noci tritate, gorgonzola, panna, uova. Quando l'ho ripetuta ho tritato meglio le noci e ho sostituito la panna con un paio di cucchiaiate di mascarpone...beh, decisamente da ripetere!

E preparo altrettanto spesso risotti, che la Baby in realtà gradisce, la Maxi molto meno...ma dipende sempre dal condimento: se non avete mai provato, fatelo con zucchine e pancetta, rigorosamente in pentola a pressione (santa subito!)! In 9 minuti vi ritrovate con un piatto unico saporito e delicato al tempo stesso, veramente goloso. Forse vi avevo già spiegato come farlo (tanto lo so che tra di voi ci sono tanti/e che hanno paura che la pentola esploda...coraggio, sfatate questo falso mito e tiratela fuori dal ripostiglio!!!), ma ripetere non guasta: fate soffriggere una piccola cipolla con un etto di pancetta a cubetti e una piccola zucchina a testa (io la affetto con la mandolina, così si squaglia per bene...trucco dissimulatore per gnome!), poi aggiungete il riso e lo fate tostare; sfumate con un pò di vino bianco quindi coprite il tutto con brodo (o acqua e dado) fino a superare il riso di un dito circa. Chiudete e fate cuocere per 8/9 minuti a partire dal fischio. Quando aprite aggiungete una bella noce di burro, una spolverata (per me abbondante, lo adoro!) di pepe e il gioco è fatto!

Oh bene, mi sono già leggermente sfogata! Lo so, oggi non ho scritto nulla di particolarmente significativo, ma volevo vedere come andava questo esperimento...se pensate sia il caso, prometto così di tornare più spesso ;-)


martedì 8 gennaio 2013

anno nuovo, gnome...uguali

Bentrovati in questo 2013!

Tanto per cambiare, l'anno è cominciato (per me, almeno) con un bel surplus di kg e quindi con pochissima voglia e fantasia di cucinare (e mangiare!) ancora.

Le gnome di questo esultano, infatti anche quest'anno vede la pasta in bianco in pole position tra le loro preferenze, seguita a ruota dagli straccetti "lisci"(bleah la rucola!) e dal sempreverde tonno in scatola.

Tra i miei puntuali buoni propositi - quelli che scrivo per ricordarmi bene di non mantenere - c'è quello di riuscire finalmente a far fare al loro palato un seppur piccolo salto di qualità, o almeno riuscire a stuzzicare un minimo di curiosità e voglia di assaggiare...vedremo se riuscirò a fallire as usual, prometto però di provarci.

In effetti un timido tentativo ieri sera l'ho fatto: polpette di merluzzo. Al solito mi vergogno a definire questa una ricetta...diciamo che è più un pretesto per tornare a scrivere visto appunto che ho temporaneamente deciso di far riposare un pò teglie e tegami...però tutto sommato è una cosa semplice e utile per chi, come me, non riesce proprio a far toccare il pesce alla propria prole.

Ho tritato al coltello 600 gr di filetti di merluzzo fresco (ma presumo che anche surgelato e scongelato vada bene lo stesso) e ho aggiunto 2 uova, abbondante Grana grattugiato, 5 fette di pancarrè tritato, prezzemolo, sale e pepe. Una volta formate le polpette, piuttosto piccole, le ho infarinate bene e le ho messe in forno a 180° per circa 20 minuti.
Le ho servite accompagnate con patate arrostite e ketchup e devo dire che non erano niente male. Le gnome hanno apprezzato e questo basta a rendermi soddisfatta...ma in tutta onestà il palato di noi adulti le avrebbe apprezzate maggiormente fritte ;-)

Non è detto che non ci riprovi...per quanto l'esperienza mi insegni che ciò che una gnoma gradisce oggi non è affatto detto gradisca domani :-/

Detto questo vi saluto, vi auguro buon anno e spero di tornare presto, sia qui che in forma (ok, rotonda è una forma...ma non è quella che auspico di mantenere!!!).