mercoledì 9 febbraio 2011

crostata inventata

Da domenica pomeriggio maxignoma è collassata a casa con febbre e tipica sindrome influenzale: un pò le fai guardare i cartoni, un pò (pochissimo, a dire il vero) gioca per conto suo, un altro pò leggiamo insieme qualcosa, azzardiamo qualche calcolo e qualche pensierino, ma poi? Tutta una giornata è davvero lunga da far passare (ormai son diventate tre...sono allo stremo!!!) e così, giusto perchè sono masochista avendo appena iniziato la dieta, ieri ci siamo messe tutte e tre a produrre qualche pasticcio dolciario.

L'idea iniziale era di fare dei biscotti bicolore con metà frolla chiara e metà al cacao, solo che ho voluto seguire una ricetta tratta dalla loro rivista di Barbie e il risultato è stato un composto di briciole. Ho provato ad aggiungere un pò di burro per migliorare la situazione, ma tra una cosa e l'altra si era fatto tardi e ho deciso di abbandonare i biscotti in favore di una crostata.

Già il loro entusiasmo era ovviamente scemato, in più avevo solo un barattolo di marmellata già iniziato...ma di buttare l'impasto proprio non mi andava, così ho foderato il fondo di una tortiera e ho lavorato di fantasia: intanto dei due impasti ne ho fatto uno solo, marroncino chiaro; poi ho spalmato il fondo con la marmellata residua (3/4 di un vasetto normale di confettura di fragole) e ho versato sopra quel che ho trovato in frigo, ovvero 2 minicesti di ricotta da 100 gr ciascuno, mezzo cartone di panna (circa 100 gr), 1 uovo e 50 gr circa di zucchero a velo.
Ho messo tutto in forno a 180° per 45 minuti e poi ho lasciato raffreddare bene in modo che la copertura si rapprendesse un pò.

Devo dire che il risultato, per noi adulti golosi, è stato ottimo! Adesso per me avere quella mezza crostata in frigo è una tortura cinese, mentre per le gnome è stato il solito fiasco: maxi l'ha giusto assaggiata per poi decretare un sonoro "bleah!", mentre baby per darmi la meritata soddisfazione non l'ha manco voluta assaggiare.

Ma io insisto e persisto, sono avvisate!


Nessun commento:

Posta un commento